Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Creato: 10/08/2018 – Aggiornato: 22/02/2021
I problemi osteo-articolari dei cani rappresentano le patologie più diffuse nel mondo canino.
Ben il 25% delle visite da un medico veterinario sono infatti causate da problemi alle ossa o alle articolazioni del nostro amico a 4 zampe.
Ci sono diversi motivi che possono favorire l’insorgere di queste malattie. In primis, va ricordata l’alimentazione. Un regime alimentare che sia troppo ricco di grassi e povero di proteine, determina un deterioramento dei tessuti articolari e connettivi. Stesso dicasi se viene “forzata” la crescita del cucciolo.
Durante i primi mesi di vita del cane, è essenziale uno stretto controllo del peso. Quest’ultimo non deve mai essere superiore al 50% di quello previsto per l’età adulta. Si tende solitamente ad assecondare gli appetiti abbastanza insaziabili del cucciolo dandogli dosi eccessive di cibo.
Si causa così un’accelerazione della crescita. Lo scheletro viene, infatti, forzato ad assumere dimensioni e proporzioni per cui non è ancora pronto.
A lungo andare, questo comportamento si ripercuote sullo stato di salute generale del cane, favorendo lo sviluppo di problemi a ossa e articolazioni anche in giovane età. Solitamente questi problemi possono presentarsi, infatti, con l’avanzare dell’età del cane.
Un po’ come avviene per gli esseri umani: in vecchiaia è molto più facile andare incontro a patologie che coinvolgano le articolazioni e le ossa. Come ben sa chi ha in famiglia un amico peloso, per loro la terza età corrisponde dai 7/8 anni di vita in su.
Va inoltre controllato il peso del proprio amato Fido. Se l’apparato osseo del cane deve sopportare un carico eccessivo, può cedere con l’avanzare degli anni. Ugualmente un non adeguato esercizio fisico, sia per eccesso sia per difetto, creano situazioni molto pericolose per la salute del cane.
Come riconoscere se il cane soffre di disturbi osteo-articolari-muscolari
A differenza degli esseri umani, è molto difficile riuscire a riconoscere se il cane soffre di un qualche problema articolare.
Prima che assuma posizione scorrette evidenti, che si creino dei bozzi di muscolatura, che ci sia una palese zoppia, ne può passare del tempo. Oltre al fatto che se si dovesse presentare uno dei suddetti sintomi, la condizione di salute del cane a livello osteo-artritico sarebbe già piuttosto compromessa.
Per riuscire a capire di cosa soffre l’amato amico a 4 zampe, occorre osservare attentamente il suo comportamento. Se è riluttante alle passeggiate e alle corse, se guaisce quando gli si sfiora una determinata zona, o addirittura reagisce mordendo, se l’equilibrio risulta compromesso e l’andatura è barcollante, se diminuisce la vitalità oppure tende a mordere e a grattare la parte dolente, è il caso di ricorrere all’aiuto di un medico veterinario quanto prima.
Quanto prima si agisce, infatti, tanto più si allontana il pericolo di dover ricorrere a un intervento chirurgico. È sempre preferibile seguire la risposta operatoria, infatti, sempre come extrema ratio.
L’importanza della prevenzione
Senza dover correre dal veterinario a posteriori, la migliore soluzione è sempre quella della prevenzione. Curare lo stato di salute generale di Fido, prima di correre a ripari così drastici, è infatti la migliore prassi da seguire per una vita felice, propria e dell’amato pelosetto.
E la prevenzione passa necessariamente da una corretta alimentazione e dagli integratori giusti.
L’alimentazione giusta e gli integratori consigliati
Come fare per evitare che Fido possa incorrere in un problema osteo-articolare?
Occorre prestare particolare attenzione al peso e all’alimentazione.
Tenere sotto controllo quanto pesa fin da quando è cucciolo è il primo step per garantirgli una vita lunga e in salute.
Un utile modo per controllare il peso e per tenere attivo l’amico a 4 zampe è quello di fargli fare regolare movimento. Farlo essere attivo aiuta a tenere elastiche e idratate le cartilagini, ossia i cuscini delle articolazioni che fungono da ammortizzatori fra le ossa. Mantenere in salute i tessuti connettivi come le cartilagini, consente di evitare deterioramenti delle ossa e relative malformazioni (e dolori acuti) che ne conseguono.
Inoltre, va scelto scrupolosamente il cibo che gli viene somministrato. Gli alimenti dovrebbero essere il meno lavorati possibili, con pochi grassi, ma ricchi di proteine e vitamine. Vanno inoltre seguiti dei regimi alimentari che prevedano anche giusti apporti di calcio e di fosforo, possibilmente in un rapporto 1:1.
Per il calcio e il fosforo occorre essere consigliati da un veterinario se si vuole ricorrere agli integratori. Per ciò che riguarda invece vitamine e proteine, non c’è alcuna controindicazione nel sopperire i necessari apporti di questi due elementi tramite integratori naturali (salvo il caso in cui il cane sia ancora cucciolo).
L’importanza del collagene
Quali proteine e vitamine vanno preferite? Senza dubbio è da suggerire la proteina del collagene, che costituisce il fondamento dei tessuti connettivi come le cartilagini. Ma non solo, è importante per mantenere in buona salute lo stato delle ossa e delle articolazioni del cane.
Per le vitamine, invece, va preferita la vitamina D perché è fondamentale per l’assorbimento del calcio.
Dei buoni livelli di vitamina D aiutano, quindi, ad assorbire meglio il calcio e a far restare le ossa in salute più a lungo. Per scodinzolamenti felici senza sosta.