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Creato: 14/04/2018 – Aggiornato: 12/03/2021
La strada sembra segnata in maniera irrimediabile. Almeno è questo il quadro dato dalle tendenze registrate dal 1975 a oggi. La popolazione mondiale ingrassa sempre più. Duole dirlo ma, purtroppo no, gli italiani non sono un’eccezione.
È pur vero che il tasso di obesità registrato in Italia non è da bollettino rosso come altrove. Dove? Negli Stati Uniti il 40% della popolazione è obesa, per esempio. Non è l’unico caso, però. Nel Regno Unito o in Irlanda è invece il 30% la percentuale degli abitanti con gravi problemi di peso.
In Italia tale stima scende all’11%. Scende solo in confronto al mondo anglosassone, in quanto nel 2000 il tasso della popolazione italiana era del 9%. Una cifra che andrà solo inesorabilmente ad aumentare.
Secondo le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, entro il 2030 ben il 20% della popolazione italiana sarà obesa, mentre oltre il 50% degli italiani sarà in sovrappeso (oggi sono circa il 45%).
Insomma, la gravosa ombra dell’obesità sovrasta tutti i popoli occidentali. Nessuno escluso, purtroppo.
L’obesità aumenta l’incidenza di tumori
I dati suddetti e le tendenze tracciate da enti prestigiosi come l’OMS devono allarmare, e nel vero senso della parola. L’obesità è infatti uno dei mali più nocivi dell’era moderna.
I chili in eccesso provocano in media 10 anni di vita in meno e ben 10 anni vissuti con una scarsa qualità della vita per via dei problemi legati all’obesità.
Non è tutto. L’obesità, da poco riconosciuta dal Senato italiano come patologia, è in verità una delle principali cause di alcune delle patologie più gravose economicamente per il Servizio Sanitario Nazionale. Diabete, malattie cardiovascolari e problemi articolari sono, spesso, diretta conseguenza dei chili in eccesso.
C’è, anzi, uno studio che rivela una realtà ben più grave e preoccupante. La ricerca conclusasi di recente ha infatti dimostrato come il sempre crescente tasso di obesità nella popolazione sia correlato a una maggiore e più precoce incidenza di tumori generalmente legati alla terza età.
L’obesità è infatti accertata come concausa per la comparsa di ben 13 tumori, solo per citarne alcuni: seno, esofago, tiroide, fegato, colon retto, endometrio e midollo osseo. Questi particolari tipi di tumori sono generalmente tipici della terza età. Nella popolazione con i chili in eccesso, invece, il tasso di incidenza è elevato anche in fasce d’età giovani, come fra i 30 e i 40 anni, o giovanissime, come fra i 20 e i 30 anni.
Come contrastare l’aumento indiscriminato di peso
Non solo quindi l’obesità facilita l’insorgenza di malattie cardiovascolari e del diabete, ma anche dei tumori, favorendone la precoce comparsa nonostante la giovane età.
Per contrastare il dilagante aumento delle persone obese, andrebbero cambiate abitudini e consumi alimentari. Nonostante siano facili da preparare ed economici, i cibi spazzatura andrebbero evitati.
Occorrerebbe fare moto e cercare di ridurre il più possibile la sedentarietà forzata a cui ci costringe l’età dei computer. Muoversi di più e mangiare in modo salutare, è sempre il duo perfetto per combattere in chili in eccesso.
La dieta chetogenica e le abitudini salutari da non perdere mai
Una delle risposte per combattere l’obesità è quella di seguire dei regimi alimentari che siano in grado di colpire e agire sugli accumuli di massa grassa. È questo lo scopo della dieta chetogenica che prevede una più vasta assunzione di proteine a discapito di zuccheri e carboidrati. Così facendo, si forza il corpo a fare affidamento sulle riserve di grasso per recuperare energia. Il risultato è la diminuzione del peso corporeo.
Il kit per la Dieta Oloproteica è un valido alleato per chi segue un regime alimentare come quello suddetto, con un consumo di proteine e amminoacidi in quantità normali, rapportate al fabbisogno del soggetto.
Così facendo si riducono i tassi di insulina a favore di quelli dell’ormone della crescita, il potenziatore della massa muscolare.
Cos’altro fare per combattere l’obesità? Dormire regolarmente, mangiare in modo salutare, evitare di bere alcolici e bevande zuccherate, fare moto, anche solo 30 minuti al giorno bastano. Combattere l’obesità è possibile, basta volerlo e, soprattutto, bisogna insegnare alle generazioni future degli stili di vita sani.