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Lesione ai legamenti nel cane: i sintomi e le cure migliori

GE.FO. nutrition Srl: lesione del legamento del cane

Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Creato: 13/08/2018 – Aggiornato: 09/03/2021

A differenza di quello che si può credere, una lesione ai legamenti del cane è un problema che si riscontra con una certa frequenza.

Un atterraggio sbagliato dopo un salto, o il peso eccessivo di Fido o ancora una struttura muscolare non preparata allo sforzo fisico o le prime avvisaglie di osteoporosi e artrosi, possono facilmente incidere sulle articolazioni.

La lesione al legamento del cane può essere di due diversi tipi: cronica o acuta. Nel primo caso, la lesione è di lunga durata e può essere meno grave della seconda che compare improvvisamente per un movimento sbagliato.

Ci sono alcune razze che presentano più spesso questo problema rispetto ad altre.

I cani di grossa taglia, per esempio, vanno molto più facilmente incontro a questa patologia rispetto a quelli di piccola taglia.

Solitamente la lesione del legamento riguarda gli arti inferiori, volgarmente, il “ginocchio” del cane.

Questa parte del corpo è infatti composta da ossa (femore, tibia e rotula), dalla cartilagine articolare che riveste le estremità delle ossa e dai legamenti (crociato anteriore e posteriore) che tengono uniti femore e tibia.

Dati gli sforzi a cui questa parte del corpo del cane è sottoposta, facilmente i legamenti possono lesionarsi o rompersi. Nel caso di lesioni acute, queste sono spesse volte causate da corse con arresto improvviso, da salti con atterraggi in posizioni scorrette, da curve molto strette o, ancora, da dislivelli nel terreno, come le buche.

La probabilità aumenta con l’aumentare del peso che le articolazioni di Fido devono supportare. Per questo la lesione del legamento è più ricorrente in un cane in sovrappeso e/o uno di grossa taglia.

I sintomi di una lesione ai legamenti del cane

Come riconoscere se il nostro amico a 4 zampe ha una lesione al legamento? Basta osservarne il comportamento.

Un tale tipo di disturbo comporta lo zoppicamento sulla zampa offesa. Si potrebbe altresì dire che la zoppia è il primo sintomo a presentarsi in caso di lesione del legamento.

La zona colpita dalla lesione del legamento potrà molto probabilmente essere gonfia e il cane avvertirà dolore nel momento in cui lo si porta a camminare/correre, cioè a sforzare il “ginocchio” colpito dalla lesione.

Se dovessero essere notati uno o più dei sintomi suddetti, bisogna portare il cane dal veterinario quanto prima. In alcuni casi, quelli più gravi, l’unica soluzione è quella chirurgica e in una situazione simile agire con tempestività è l’unica strada da percorrere per non far aggravare il problema e per permettere al proprio amico a 4 zampe di soffrire il meno possibile.

Le terapie

Nel caso in cui venisse a verificarsi una lesione del legamento, la terapia migliore da seguire è quella consigliata dal veterinario.

Come già detto, la soluzione potrebbe essere nel solo riposo, nell’intervento chirurgico, o in cure a base di antidolorifici o ancora nella fisioterapia.

Solitamente il cane, soprattutto se giovane e in salute, tende a recuperare abbastanza in fretta e senza bisogno di operazioni invasive. Questo ovviamente varia da caso a caso e solo un esperto può dare un consiglio degno di essere seguito pedissequamente.

Dal nostro canto, però, possiamo adoperare delle soluzioni per migliorare la vita di Fido. Queste vanno dal rendere più facile i movimenti nel caso in cui dovesse lesionarsi il legamento, fino alla prevenzione per evitare che un simile incidente possa verificarsi.

La prevenzione contro la lesione dei legamenti del cane

In primis, bisogna aiutare il cane a stare a riposo. La cuccia non deve essere assolutamente rialzata, si deve evitare di fargli fare sforzi, anche minimi.

Questi ultimi includono il salire/scendere scale o dall’auto. Se deve necessariamente usare le scale o entrare in auto, meglio aiutarlo con delle rampe.

Quando lo si porta in giro per i bisogni, non deve mai essere senza guinzaglio per evitare che commetta dei movimenti improvvisi e incontrollati. Il periodo di riposo deve durare almeno due settimane, passate le quali, la ripresa del movimento deve essere graduale e costante.

Per prevenire, invece, la comparsa della lesione al legamento, bisogna prestare attenzione a diversi fattori.

Prima di tutto, il peso.

Il cane non deve mai essere in sovrappeso, per aiutarlo a dimagrire potrebbe essere una buona idea portarlo a nuotare. Quest’attività è un ottimo supporto per le articolazioni e aiuta a perdere peso.

Meglio evitare che il cane corra/cammini su pavimenti laminati o linoleum, le probabilità che scivoli o che faccia dei movimenti dannosi per le articolazioni crescono esponenzialmente.

È bene aiutare il cane a sviluppare un corretto equilibrio, praticando un’attività motoria controllata.

L’alimentazione giusta per prevenire lesioni ai legamenti nel cane

Inoltre, l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale.

Vanno ricercati alimenti che conferiscano tutti i nutrienti necessari per un sano sviluppo tissutale.

Quindi via libera a proteine, come il collagene (fondamentale per i tessuti connettivi come legamenti e ossa), e alle vitamine che aiutano a irrobustire le articolazioni, come la C.

Aiutatelo con alimenti a base di collagene, che aiuta a tenere insieme i tessuti formando una protezione attorno all’apparato locomotore del cane.

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