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Creato: 04/06/2018 – Aggiornato: 30/04/2021
Oltre a non essere ancora chiare le cause che ne determinano l’insorgenza, per la psoriasi oggi non esiste ancora una terapia che possa curare questa patologia; gli integratori per psoriasi divengono allora uno dei rimedi indicati per ridurre e far retrocedere i sintomi di tale disturbo.
Nonostante nelle sue forme più gravi la psoriasi si dimostri una patologia complessa e molto invasiva, il suo maggiore disturbo, nelle forme meno accentuate, penalizza il paziente soprattutto sotto il profilo sociale, con risvolti psicologici che possono essere anche seri.
La forma invasiva dell’infiammazione sottocutanea, che si manifesta con le chiazze e la desquamazione della pelle, viene vista come un vero e proprio ostacolo per la vita sociale. È allora opportuno, anche quando si verifica la prima comparsa di tale fenomeno, ricorrere immediatamente a prodotti che possano quanto prima rallentare o bloccare addirittura l’insorgenza della psoriasi.
Gli integratori per psoriasi hanno dato prova, in alcuni casi, anche della capacità di far retrocedere la patologia; non si tratta di eliminarla, in quanto non vi sono a tutt’oggi terapie in grado di considerarsi in grado di portare la psoriasi a guarigione, ma di consentire di interrompere alcuni degli elementi che favoriscono la proliferazione della malattia.
La riduzione degli adipociti (il grasso viscerale) consente di ridurre la capacità degli stessi di produrre le cellule citochine infiammatorie, la principale fonte di alimentazione nei focolai infiammatori, quale la psoriasi appartiene.
In tal modo, gli integratori per psoriasi andranno dunque a ridurre quel “serbatoio” di risorse che l’infiammazione trova nel nostro organismo, con la conseguente impossibilità di continuare ad accrescere nel suo decorso.