Tempo di lettura stimato: 6 minuti
Creato: 16/06/2016 – Aggiornato: 29/03/2021
Stress, ansia e nervosismo in vista di esami e test. Analisi e suggerimenti su come evitare di lasciarsi prendere dal panico ma una, sola e efficace soluzione: tu!
Gli esami non finiscono mai, dalla maturità all’università, dalla patente di guida ai concorsi, dalle abilitazioni ai colloqui di lavoro; non conta quanti ne hai affrontati, prima o poi potresti essere colto dall’ansia da esame e vivere un periodo di stress al pensiero di dover affrontare la prima o l’ennesima valutazione sulla tua preparazione e sulle tue qualità personali e professionali.
I sintomi dell’ansia e dello stress da esami
Chi non ricorda, ad esempio, lo stress da esame di maturità e chi, soprattutto tra i più emotivi, non si è sentito assalire da mal di stomaco, tachicardia, mal di testa, apatia, difficoltà di concentrazione, agitazione e in casi estremi persino da uno sgradevole senso di nausea.
La paura di fare “scena muta” e non ricordare quanto studiato, di incorrere nel classico “vuoto o blackout mentale”, rischia di far passare le notti insonni fino al giorno fatidico degli esami.
Gli psicologi però concordano col dire che non dobbiamo necessariamente associare l’ansia da prestazione a qualcosa di negativo, poiché ogni esame rappresenta, per chi ci si sottopone, un cambiamento di vita, un rito di passaggio che consente di approdare ad una nuova fase della propria vita. Proprio per questo è necessario capire che l’ansia è un campanello di allarme, un po’ di preoccupazione che ci spinge ad una maggiore preparazione alla prova ed ai suoi contenuti. L’ansia è il segnale che dobbiamo concentrarci sulle attese legate al superamento dell’esame e senza la quale potrebbero mancarci le motivazioni giuste per andare avanti.
Il problema è che per alcuni di noi, questi stati d’animo diventano difficili da gestire, ci prende l’ansia “dell’ansia da esame”, una sensazione che se supera un certo livello, che dipende solo da noi, ci blocca. Si scatena la paura di non farcela, di deludere coloro che credono in noi: dai genitori che spesso ripongono grandi aspettative negli esami dei figli, ai familiari che non si vogliono deludere, agli amici e colleghi con i quali non si vuole sfigurare. Spesso l’ansia degli esami di chi ci sta vicino è estremamente contagiosa.
Alcune possibili soluzioni
Ma allora cosa bisogna fare per superare lo stress per l’ansia da esame e per dare il meglio di sé? Il primo consiglio dei nostri esperti è: cominciare ad acquistare fiducia nelle proprie capacità, senza farsi condizionare dalla paura, anzi considerare l’ansia una risorsa che ci deve spingere ad una maggiore attenzione, evitando di trasformarla in un freno che, un poco per volta, possa bloccare ogni nostra capacità di apprendimento e di relazione.
Ecco dunque alcuni consigli per affrontare al meglio l’esame di maturità e i successivi esami della vita.
Studiare con regolarità
La tecnica principe per superare l’ansia da esame, consiste in un metodo di studio che sia organizzato, efficace ed efficiente. Cominciare a studiare per tempo e continuare a farlo con regolarità, senza ridursi all’ultimo momento, facendolo per se stessi e non per rispondere alle aspettative di chi ci circonda. Applicarsi con costanza, senza sperare in improvvisazioni dell’ultim’ora e senza far trascorrere il tempo nella ricerca illusoria di soluzioni dell’ultimo momento, cercate compulsivamente sui Social Network, o tramite gli smartphone.
Gli schemi da fissare in memoria
Spesso l’utilizzo di schemi riassuntivi aiuta non solo a ricordare meglio, ma fornisce un quadro, anzi una cornice nella quale inquadrare meglio ed in modo più efficace le informazioni e le nozioni che sono la parte “viva” dell’esame. Questo rappresenta un sistema che consente di non perdere mai il controllo della situazione, e di costruire uno schema mentale a supporto della memoria.
Sonno e attività fisica
Dormire, ogni giorno, di un buon sonno ristoratore delle fatiche dello studio, aiuta ad arrivare all’esame più riposato e rilassato. Se non aiutiamo il cervello a riposare almeno 8 ore per notte, potrebbe cominciare a sentire la fatica della concentrazione e della memorizzazione delle nozioni. Quindi è facile dedurre che è preferibile studiare di giorno dedicando la notte al sonno, con il supporto di una buona tisana o di una camomilla, evitando con cura bevande stimolanti contenenti caffeina o teina. Per le stesse ragioni è consigliabile svolgere una attività fisica, ad esempio andare in palestra, fare jogging per stancarsi quel tanto sufficiente a dormire bene e ad ossigenare le vie respiratorie o attività rilassanti quali lo shopping, il teatro o il cinema. Insomma la qualità del sonno è importante tanto quanto la quantità di ore dedicate al dormire.
Un supporto per la memoria: il Potential N Kappa
Per aiutare l’organismo a ritrovare il pieno potenziale delle sue funzioni celebrali, è possibile utilizzare questo integratore alimentare da noi distribuito, che grazie all’azione sinergica dei microelementi che lo compongono, stimola le facoltà intellettuali, migliorando la memorizzazione e l’attenzione con un l’effetto particolarmente rapido. Con l’uso del Potential N Kappa, specialmente durante il periodo degli esami, si potrà ottenere un aumento della concentrazione fino al 40%, senza fatica supplementare e con una capacità di memorizzazione più efficiente, con effetti anche nelle 24 ore. In presenza dello stress e dell’ansia da esami, sconsiglio vivamente l’uso di eccitanti o doping, che da un lato producono un effetto immediato con una capacità di concentrazione supplementare, ma che tuttavia danno luogo a periodi di maggiore affaticamento e non possono essere utilizzati per tempi troppo lunghi in quanto sono pericolosi per l’organismo.
Un supporto per lo stress: il Potential N Sigma
Il Potential N Sigma è un integratore alimentare che permette l’autoregolazione dell’organismo di fronte ad uno stato di stress grazie ad un’azione regolatrice del Sistema Nervoso Centrale, senza però agire come un ansiolitico. Il Potential N Sigma è un complemento nutrizionale che fornisce un aiuto importante nel far scomparire l’angoscia, e che risulta particolarmente utile nella preparazione agli esami, perché grazie ed esso si può ottenere la scomparsa progressiva dell’ansia e di eventuali spasmi muscolari e la diminuzione della fatica, accompagnati da una buona concentrazione e da una piacevole sensazione di relax. Lo stress e le sue differenti manifestazioni sono abitualmente trattate con piante che in molti casi hanno un leggero effetto sedativo o con ansiolitici, che ne bloccano il meccanismo direttamente a livello neuronale ma che comportano, come effetti secondari, difficoltà di concentrazione e diminuzione dell’attenzione.
Una giusta alimentazione
Alcune recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che anche una dieta corretta è un valido strumento per la gestione dello stress da esami ed un’alimentazione ricca di zinco, ferro, vitamine, antiossidanti e di tanti liquidi risulta particolarmente efficace. Quindi evitiamo cene pesanti, snack salati, alcolici, spuntini dolci e razzie notturne al frigo, a tutto vantaggio di verdure fresche, frutta, pesce, pollo, riso e pasta integrali, yogurt.
Simulare il momento dell’esame
Simulare almeno una volta la prova d’esame consente di ridurre i livelli di ansia e permette di approdare al test vero e proprio, avendo già sperimentato la situazione ed il suo evolversi e trattandosi di una attività di gruppo, consente il confronto reciproco. La conoscenza dello svolgimento dell’esame permette di anticipare le situazioni e di sentirsi nelle condizioni di affrontarle con maggiore serenità.
Tecniche di rilassamento
Anche se sembra insolito, fare ricorso a delle tecniche di rilassamento potrebbe portare a notevoli benefici. No, non parlo di Yoga o tecniche simili, a volte basta qualcosa di estremamente semplice, ad esempio può essere sufficiente stendersi a letto, svuotare la mente, chiudere gli occhi concentrandosi sul proprio respiro e contemporaneamente rilassare i muscoli di braccia, gambe e stomaco.
Mettere nero su bianco le proprie preoccupazioni
In alcuni casi risulta utile scrivere cosa ci provoca ansia, ed il solo fatto di focalizzare la nostra attenzione sulle motivazioni dello stress, di cercarle dentro di noi, permette di arrivare all’esame con una maggiore tranquillità, si tratta della cosiddetta “scrittura espressiva” che si propone di mettere nero su bianco le nostre emozioni e che può liberare la memoria dalle ansie e dallo stress scaricandole su carta.
Controllo delle negatività
Evitare considerazioni negative del genere: “Non posso farcela” oppure “Se non supero questo esame sono finito” o ancora “Se non raggiungo almeno quel voto finale è un disastro”. Anzi è il caso di cercare dentro di noi la forza per incoraggiarci e per valutare positivamente quelli che sono i nostri punti di forza. La frase da ripetersi, nei momenti di maggior sconforto, deve essere “Ce la posso fare, anzi ce la farò!”. Un po’ di sano ottimismo ci potrà soltanto aiutare.
Arrivare in anticipo alle prove
Arrivare in anticipo rispetto all’ora della prova di esame, senza aver fatto una nottataccia nel tentativo spesso superfluo di ripassare gli argomenti oggetto dello studio, concentrati e sereni è un’ottima arma contro lo stress.
Atteggiamento sicuro
Evitare di guardarsi intorno, per cercare negli occhi o negli atteggiamenti degli altri concorrenti i segni della propria ansia e della propria apprensione, concentrando tutta l’attenzione su noi stessi per trovare la serenità e la necessaria concentrazione. Infine… fare un respiro profondo e ricordare che in fondo non si tratta altro che di un esame, forse il primo, ma soltanto uno dei tanti ai quali la vita ci sottoporrà.
Conclusioni
Non è necessario rispettare tutte assieme queste soluzioni, ma vale la pena di utilizzare quei suggerimenti che meglio si adattano a ciascuno di noi. I fattori e le risposte allo stress sono strettamente personali, e ciò che è motivo di ansia per alcuni, non lo è per altri.
Alcuni dei complementi nutrizionali che vanno sotto il nome di Potential N, prodotti dalla francese C.N.D.A, e distribuiti in Italia dalla GE.FO. nutrition Srl, possono diventare un valido aiuto per superare ansia e stress da esami.
Per concludere, il disagio nell’affrontare un esame dipende dalla percezione che ciascuno di noi ha delle proprie capacità e dal potenziale che possiamo utilizzare per fronteggiare lo stress ed esercitare il controllo sulla situazione.